PCTO "La Giusta Frequenza - Giovani Reporter della Memoria"

LGF – Giovani Reporter della Memoria

Ciao a tutti, sono Lorenzo Piasco della 4G del liceo scientifico sportivo ed oggi vi racconterò un'esperienza che io e la mia classe abbiamo avuto l'opportunità di vivere in prima persona, grazie ad un PCTO propostoci dai nostri insegnanti.

Il progetto in questione è appunto "La Giusta Frequenza - Giovani Reporter della Memoria", una frequenza radiofonica unicamente dedicata alla legalità e all'educazione alla lotta contro le mafie, realizzata da giornalisti e media educator della Fondazione Media Literacy ETS (ente promotore della legalità) grazie al finanziamento del Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Per tutto l'anno scolastico 2023-2024 ha coinvolto duemila studenti e studentesse di 30 istituti superiori italiani, provenienti da ben sei regioni, in laboratori di giornalismo radiofonico con l'obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema della memoria delle vittime della mafia, attraverso dei piccoli podcast realizzati dagli studenti stessi, i quali attualmente sono oltre 160.

I primi 5 incontri di questo PCTO si sono svolti in presenza, nella nostra scuola, dal 9 febbraio al 15 marzo e, grazie a questi, la giornalista Chiara Di Paola ci ha potuto trasmettere tutta la sua passione illustrandoci le fondamenta del giornalismo: come riconoscere le informazioni vere da quelle false e come scrivere un articolo giornalistico cartaceo o digitale.

Nelle quattro lezioni successive, abbiamo iniziato ad entrare nel vivo del progetto, iniziando a parlare di mafia e visionando vari documentari ed inchieste giornalistiche, soprattutto riguardanti la mafia capitolina, la quale sarebbe poi stato l'argomento principale dei nostri podcast.

Al termine delle quattro lezioni “di conoscenza” siamo stati divisi in gruppi di non più di 3 /4 persone, abbiamo deciso le date per recarci fisicamente nello studio radiofonico ed infine ogni gruppo ha scelto l'argomento sul quale sviluppare il proprio podcast.

I primi incontri in studio si sono tenuti il 19 marzo, mentre gli ultimi nei giorni a cavallo tra la fine del mese di aprile e l'inizio di maggio, periodo durante il quale abbiamo sviluppato vari podcast su argomenti come la mafia sui litorali romani, il progetto del termovalorizzatore della Città Metropolitana di Roma, le mafie negli stadi ma abbiamo anche raccontato storie di giornalisti uccisi dalla mafia, per elogiare il loro operato e per fare in modo che tutti sappiano e quindi possano rinnegare e denunciare ogni tipo di fenomeno mafioso.

Il 23 maggio scorso si è tenuto l'evento finale al Nuovo Cinema Aquila di Roma, dalle ore 10 alle ore 13, cogliendo l'occasione per ricordare le vittime della Strage di Capaci e tutte le vittime della mafia attraverso la narrazione dei media.

Leonardo Lucchini, Davide Vacca e io, siamo stati invitati a partecipare come rappresentanti della nostra classe e del nostro Istituto e l'evento è stato davvero interessante: erano presenti molti ragazzi di scuole non solo romane che, ovviamente, hanno aderito all'iniziativa oltre ad una mostra multimediale, dibattiti e letture ed infine una presentazione e premiazione dei 3 migliori podcast realizzati proprio da noi ragazzi, uno dei quali è stato proprio della nostra scuola! Personalmente, avendo anche realizzato il podcast in questione in prima persona, sono stato molto contento che la nostra scuola sia riuscita a distinguersi in mezzo ad altre decine: abbiamo mostrato a tutti che gli sportivi hanno indubbiamente una marcia in più...

Scherzi a parte, durante la conferenza abbiamo avuto l'opportunità di renderci conto di quanto fosse grande il progetto di cui facevamo parte, oltre ad aver avuto personalmente la possibilità di avere una conversazione di qualche minuto con Federico Ruffo, giornalista di Report e conduttore di “Mi manda Rai3”, che fece un'inchiesta su un periodo dubbio della società bianconera di Torino sollevando un vero e proprio polverone mediatico, proprio sul ruolo delle mafie negli stadi; inoltre abbiamo avuto modo di ascoltare gli altri studenti parlare dei loro podcast e della loro impressione in generale sul progetto in generale.

E' stata veramente una giornata indicabile, un'esperienza che ci porteremo dietro per molto tempo e che sicuramente ci ha insegnato moltissimo; oltre alle lezioni che abbiamo potuto ascoltare in classe, anche il fatto di dover parlare in radio in diretta nazionale ci ha spronati a non aver paura di sbagliare e soprattutto a cogliere sempre l'occasione quando si ha una possibilità del genere e a buttarci e mettere tutti noi stessi in ogni cosa che facciamo.

Sono davvero contento che la nostra scuola ci abbia permesso e messi in condizione di svolgere questo PCTO, perché ci siamo veramente divertiti molto, abbiamo imparato tantissime cose e molti di noi si sono anche appassionati a questo e hanno contribuito scrivendo degli articoli per l'edizione cartacea dello “Zainet Magazine”.

E' un'esperienza che auguro a tutti i miei colleghi studenti di poter sperimentare perché ti apre veramente molto la visione su come funzionano i principali mezzi di diffusione delle informazioni, ti insegna come scrivere articoli giornalistici e podcast, ti aiuta nell'espressione a livello linguistico ma soprattutto potrebbe appassionarti talmente tanto da decidere di fare questo come lavoro, quando non te lo saresti mai aspettato.

Dato che siamo giunti al termine voglio ringraziare la scuola per averci proposto questo progetto, ma soprattutto un ringraziamento speciale ai nostri amici di Radio Zainet per come ci hanno accolti facendoci sentire a nostro agio, per essere stati davvero molto pazienti, con alcuni di noi specialmente, per la loro professionalità, per averci permesso di partecipare alla loro trasmissione radiofonica dicendo la nostra su argomenti particolarmente sensibili ma anche ridendo e scherzando quando era il momento, ma soprattutto un ringraziamento speciale per il modo in cui in così relativamente poco tempo siano riusciti a trasmetterci una piccola parte della loro passione, insegnandoci tutto quello che sapevano sul mondo del giornalismo e della radiofonia.

      Lorenzo Piasco, 4G    

                 premiazione                                                                   

Link: https://youtu.be/K-VGu1GIdWg

Link : https://youtu.be/NAULs36d25M