Progetto “Incontro con l’autore”

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Anche quest’anno i nostri allievi hanno avuto l’opportunità di partecipare al progetto “Incontro con l’autore”, che prevede la lettura di opere dal panorama letterario contemporaneo, per poi incontrare gli scrittori stessi e dibattere, commentare, formulare domande, esplicitare curiosità.

Il 25 febbraio alcune classi del biennio hanno incontrato Fabio Geda, autore de “L’estate alla fine del secolo”, che si concentra sulla tematica della memoria, ma anche sulle relazioni intergenerazionali: un rapporto sofferto ed intenso tra un nonno e suo nipote, tra un padre e sua figlia, diventano, tra dolore del perdersi e gioia del ritrovarsi, occasione di riflessione per i nostri giovani studenti, in quest’epoca in cui spesso valori fondanti sono messi in discussione e sempre più c’è necessità di dialogo, di scambio, di costruzione.

Il 27 febbraio è stata la volta delle classi del triennio, che hanno incontrato Sabrina Pisu, giornalista ed autrice de “Il mio silenzio è una stella. Vita di Francesca Morvillo, giudice innamorata di giustizia”. Il libro, che nasce da una serie di interviste effettuate dall’autrice a persone, familiari ed amici che sono stati vicini alla magistrata, mette a nudo appunto la figura di Francesca Morvillo, moglie del giudice Giovanni Falcone e con lui vittima nella strage di Capaci del 23 maggio 1992, la sua sensibilità verso i minori che vivono in condizioni di disagio nei contesti in cui l’illegalità è l’unica legge, il suo profondo senso di giustizia e di amore verso la sua città.

Ed anche in questo caso c’è stato per i nostri studenti tanto da riflettere e da condividere con l’autrice: temi importanti quali quello della piaga della mafia, dello sfruttamento dei minori nei progetti criminali; e non meno importante è poi l’aver potuto conoscere più da vicino la figura della giudice Morvillo nella sua autonomia di donna e di professionista…non soltanto, insomma, moglie di Giovanni Falcone.

Ritengo sia estremamente importante stimolare i nostri ragazzi alla lettura, un’attitudine che troppo spesso si va perdendo, insieme alla preziosa opportunità di arricchire il lessico, allargare gli orizzonti e sviluppare il senso critico: ogni libro è un viaggio, una scoperta, ed ogni lettore un esploratore.

Fabio Geda, rivolgendosi ai “piccoli” del biennio, ha detto: “Un romanzo”, e noi possiamo senz’altro applicare il concetto a qualsiasi lettura di qualità, “è scritto per suscitare domande, non per dare risposte”.

Le risposte ognuno le troverà tra le pagine, e possono essere mille risposte diverse.

Con gioia, peraltro, noi insegnanti ci rendiamo conto che i nostri ragazzi, pur avendo la possibilità di scegliere con quale modalità leggere il libro, gradiscono ancora in massima parte la modalità cartacea: direi che sia un dato da apprezzare, in questi tempi, in cui la digitalizzazione conosce un incremento notevolissimo.

Ringrazio i colleghi che hanno partecipato con le loro classi;

ringrazio la collega Lorella Renzi per essere stata particolarmente efficace nell’organizzazione dell’evento; ringrazio di cuore la collega Giovanna Scutiero, che fin dallo scorso anno si è resa promotrice di questo progetto, intrattenendo le relazioni con la casa editrice e seguendo, con amore e profonda collaborazione e professionalità, tutte le fasi del progetto stesso.

E naturalmente grazie alla nostra DS, prof.ssa Stefania Pipino, per le opportunità di crescita che permette ai nostri studenti.

                                                                                     prof.ssa Angela De Salvo

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