Lettera della Dirigente alla comunità scolastica

Pomezia, Settembre 2023 

 

Gentilissimi e gentilissime,

è per me un immenso onore assumere la dirigenza di questo Liceo che per molti anni è stato “casa”. E sono molto emozionata.

È con grande emozione che raccolgo il testimone da chi per molti anni è stata per me fonte di esempio e di ispirazione, mentore, amica e, adesso, una collega da cui, però, ho ancora molto da imparare. Parlo, ovviamente, della DS Laura Virli a cui invio un virtuale abbraccio affettuoso.

È un “testimone” molto impegnativo, questo: la bella reputazione di questo Liceo, conosciuto e stimato, il rispetto e la considerazione di cui gode, l’impegno e le molteplici attività che lo contraddistinguono sono note ovunque.   

Ho trascorso, qui, 14 anni della mia vita professionale, è per questo, quindi, che parlo di grande emozione nel (ri)trovarmi qui, con un nuovo ruolo ed un nuovo habitus, investita della grande responsabilità di dirigere questa Istituzione così importante.

Farò tutto il mio meglio per essere un punto di riferimento fattivo e concreto in ogni esigenza. La mia presenza e la mia disponibilità non sono in discussione e mi auguro di essere all’altezza del compito.

Qualche breve considerazione personale.

Sono decisamente convinta che, nonostante tutto e tutti e benché strapazzata e maltrattata, la scuola è “il” punto di riferimento fondante della collettività e gli anni della pandemia ce lo hanno ampiamente dimostrato: nella società complessa in cui viviamo, la prevedibilità può venire meno in un attimo e rinforzare ed arricchire la scuola sono necessità impellenti ed imperativi categorici.

Ogni anno, la scuola assolve il suo ruolo nella ferma convinzione che il futuro della collettività dipende dal presente dei nostri alunni e delle nostre alunne, dalla consapevolezza che ogni loro azione concorre e concorrerà a migliorare la società civile; nel rispetto dei ruoli, le famiglie ci affidano i loro figli e le loro figlie, condividendo la fatica della loro crescita e tutti noi crediamo fermamente che gli studenti e le studentesse, protagonisti e destinatari di ogni nostro sforzo, con la loro curiositas, hanno bisogno di guida, di comprensione, di amore e di tanta (tantissima!) pazienza, perché si portano dentro la sofferenza del diventare adulti e perché ci spingono a guardare il mondo con una spontaneità che forse abbiamo dimenticato.

Come tante volte negli ultimi tre anni ho detto, in questo importante compito, da sola non posso fare nulla: ognuno di noi, con il proprio ruolo e la propria funzione, è il “pezzettino” fondamentale di un ambizioso puzzle e se manca qualcuno, il puzzle non si compone.

Da quando ho memoria, l’inclusione è stata la cifra distintiva di questa scuola e così deve essere ancora. Costruire e mantenere una scuola di qualità, in grado di garantire a tutti e a tutte il successo formativo, però, comporta che si cammini insieme, famiglie e personale scolastico, ognuno in base al proprio ruolo, con i propri bisogni, le proprie aspettative, le proprie competenze e le proprie responsabilità.

Insieme, possiamo non solo costruire questo puzzle, ma anche cambiare un “pezzettino” di mondo, quello nostro, quello dei nostri studenti delle nostre studentesse; insieme, possiamo aiutarli a crescere ed a realizzare una collettività migliore, creativa, stimolante ed inclusiva.

Il nostro sforzo, quindi, deve essere finalizzato a creare e mantenere un ambiente accogliente e sereno, ove il contatto umano, condizione essenziale della scuola, ci consenta di mantenere vivi i rapporti, di sviluppare empatia, emozioni ed entusiasmo.

Da parte mia, assicuro ogni sforzo per fare in modo che questo Liceo continui ad essere un luogo di crescita intellettuale e personale, uno spazio in cui ciascuno può stare bene, un ambiente di apprendimento non solo di conoscenze e saperi, ma anche di idee, valori e competenze da portare nel proprio contesto di vita per renderlo migliore.

Allora, all’inizio di questa nuova “avventura”, sono molte le persone che devo ringraziare e con cui, già in questi pochi giorni, ho avuto l’onore ed il piacere di collaborare; e dunque, dal più profondo del cuore, ringrazio:

  • La DS Laura Virli, che mi ha aiutata ad intraprendere questo cammino quando neppure io ci credevo del tutto;
  • la DS che mi ha preceduta, dott.ssa Tetti, a cui porgo i miei più cordiali saluti;
  • la prof.ssa AnneMarie Peduto, tutte le mie nuove collaboratrici e tutti i miei nuovi collaboratori, che mi hanno aiutata a tornare all’interno delle dinamiche di questo istituto pur con una nuova veste;
  • il personale ATA, la DSGA, le assistenti amministrative ed i collaboratori scolastici, senza le cui competenze ed energie non si potrebbe andare avanti;
  • tutti gli interlocutori, gli Organi Collegiali, la RSU, le Organizzazioni Sindacali, con cui mi auguro di instaurare la più leale e fattiva collaborazione;
  • l’Amministrazione Comunale che, già da tre anni, mi supporta ed aiuta, ove possibile e necessario;
  • tutti i docenti, quelli “storici” dell’Istituto ed i nuovi arrivati; senza di loro, nella scuola, nulla si potrebbe realizzare, essi sono portatori di doni impagabili che si rinnovano anno per anno: passione, professionalità, entusiasmo, sensibilità, competenze, energia, fiducia, comprensione, accoglienza. Sono doni preziosi che non vengono mai meno.

Porgo dunque il più sincero augurio di buon anno scolastico: che sia foriero di tanti momenti comuni, gioiosi e sereni.

 

La Dirigente Scolastica

 prof.ssa Stefania Pipino